Ti pareva. Solo una decina di giorni fa a Strasburgo, galvanizzati dal round vinto contro l'Ue sullo stop alle auto a benzina e diesel a partire dal 2035, si erano seduti allo stesso tavolo i ministri dei Trasporti di ben otto Paesi. Oltre ai quattro artefici dello sgambetto alla direttiva europea (Italia, Germania, Polonia e Bulgaria), anche l'Ungheria, la Slovacchia, la Romania e il Portogallo. Una minoranza ...
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