(Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - “Non potevamo restare a casa senza fare nulla, mentre i nostri compagni sono rimasti senza casa. Così abbiamo organizzato, in poche ore, un gruppo su whatsapp per chiedere se i nostri amici e compagni avessero voglia di partecipare ad aiutarci a spalare il fango e aiutare i nostri compaesani intrappolati nei detriti e nel fango”. Camillo è uno studente liceale di 16 anni, che con il suo amico Andrea, anche lui sedici anni, che frequenta la Ragioneria, ha deciso di organizzare un gruppo per spalare il fango dopo la frana che sabato all’alba ha colpito Casamicciola. Li chiamano gli ‘angeli del fango’, da queste parti. Sono quasi duecento e da tre giorni non si sono mai fermati per aiutare gli sfollati e le persone che hanno le proprie abitazioni e i negozi sommersi di fango. Hanno il viso stanco e lo sguardi triste, ma non si fermano.
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